Il calciatore della Juventus Luis Suarez, iscritto alla Università di Perugia, per gli stranieri subisce un processo a causa di una farsa relativa al presunto esame universitario. A quel punto, viene interpellato anche il rettore dell’Università, Maurizio Oliviero, per testimoniare l’esame che appare una farsa.
Il processo
Luis Suarez, ed alcuni membri della Università di Perugia degli stranieri sono chiamati per il processo per la farsa dell’esame del giocatore bianconero. Per questo sono imputati la precedente rettrice Giuliana Grego Bolli, l’ex direttore generale, e l’ex responsabile del centro di valutazione e certificazioni linguistiche dell’Ateneo Stefania SpinaIl. Quest’ultima all’epoca rettore dell’Unipig sarebbe stata la tramite che insieme alla società della Juventus, ha iscritto Luis Suarez all Università per stranieri di Perugia per gli esami di lingua che consente la cittadinanza italiana. L’attuale rettore, Maurizio Oliviero,viene anche lui interpellato perchè risulta tramite intercettazioni telefoniche, che aveva contattato il direttore generale della Università degli Stranieri, Simone Olivieri, per chiedere una prova di esame circa tre anni fa sotto la pandemia quando invece sembra che venne sostenuta effettivamente. Dunque una vera e propria farsa. Per seguire questi aggiornamenti vai su betitalia.info e accedi al sito, potrai usufruire di tantissimi vantaggi tra cui anche le offerte dei nuovi bookmakers pronti ad aiutarti nella scelta delle tue competizioni sportive che preferisci di più.
Le parole del rettore dell Università
Secondo il rettore, Maurizio Oliviero, a quanto dichiara commenta che comunque non ha mai avuto modo di accorgersi di tali forzature o irregolarità sull’esame del calciatore juventino Luis Suarez. Inoltre, il docente, che viene chiamato a testimoniare sul presunto esame di lingua dell’ uruguaiano ammette che tutto viene sempre fatto con la massima regolarità. La persona interpellata è ritenuta in teoria ha fatto da tramite tra la Juventus e l’Università per Stranieri di Perugia per fargli conseguire la cittadinanza, ma il rettore specifica che : ” Né da parte del club bianconero né da parte dell’ Università di Perugia degli Stranieri ci sono stati dei vantaggi o tornaconti per l’esame sostenuto da Luis Suarez”. Nonostante tutto, Maurizio Oliviero ha anche confermato di aver contattato il direttore generale della Università per Stranieri di Perugia, Simone Olivieri per confermare se questa prova d’esame effettivamente venne sostenuta. Se vuoi ristrutturare la tua casa, digita qui e leggi i tìconsigli mirati per scegliere un bel parquet.
L’esame di Luis Suarez
In effetti, Maurizio Oliviero, nel processo continua a commentare: ” Sinceramente ho anche contattato il dg Simone Olivieri per sapere per l’appunto se questo esame ci fosse stato, nel frattempo avvertii la rettrice Giuliana Grego Bolli per correttezza istituzionale”. In seguito, Maurizio Oliviero viene anche contattato dall’ex dirigente della Juventus, Federico Cherubini continuando a dichiarare: ” Tra noi c’è una conoscenza e gli ho spiegato che il nostro ateneo non si occupava di questo tipo di richieste ma che comunque mi sarei informato lo stesso!” – ha concluso il rettore dell’Università degli Stranieri di Perugia. Ora le indagini sul caso del calciatore uruguaiano proseguono, infatti a rendere visiva la cosa c’è anche un vecchio video che lo ritrae mentre sta facendo il presunto esame.
La condanna
Riguardo al processo non sappiamo com’è finito ovviamente, ma a quanto pare, c’è il rischio di alcune condanne. In tutto gli imputati al processo sono 9 e la Procura di Monza potrebbe chiudere il caso dato che si è capito chiaramente che nella Università degli Stranieri di Perugia ci sono degli intermediari e stranieri che sono stati accusati di trovare altre persone sempre straniere che tuttavia erano interessate a fare il falso esame per ottenere la cittadinanza italiana. Per non bastare dunque la Juventus si ritrova con un pelo nell’uovo in più a parte tutto quello che ha dovuto inghiottire fino ad ora.