I nemici delle imbarcazioni in inverno, di qualunque tipo esse siano, sono molteplici. Per questo, un attento ed efficiente rimessaggio è indispensabile per salvaguardarne lo stato ottimale.
In questo articolo analizzeremo quelli che sono gli elementi naturali da temere, durante la stagione fredda, quando il mezzo non viene utilizzato, ed espliciteremo l’iter completo per un perfetto rimessaggio.
I rischi per l’imbarcazione durante il rimessaggio invernale
- L’umidità. In assoluto il nemico più temuto per le imbarcazioni in inverno. L’ossidazione, in particolare della pompa di sentina, sempre a rischio arrugginimento, è un pericolo davvero concreto. Per prevenire questa dannosa fatalità, è bene effettuare un’attenta pulizia e agire con spray isolanti e antiossidanti. Questa stessa procedura è da applicare anche sui cavi che formano l’impianto e sulla batteria, con particolare attenzione ai poli in rame e ai contatti. Tutti i dispositivi VHF e gli elementi elettronici andranno tolti dall’imbarcazione, onde evitare danni dovuti all’umidità.
- Il sale. L’acqua marina è molto pericolosa se lasciata ristagnare nelle tubature dell’imbarcazione. Per questo, come vedremo meglio in seguito, è necessario far scorrere acqua dolce con sapone attraverso l’impianto idraulico in modo da eliminare il sale.
- La corrosione. È necessario salvaguardare le componenti di coperta da questo fenomeno, rimuovendo bozzelli e scotte, dopo averli igienizzati con sapone e acqua dolce, e custodirli in posti non umidi.
- La poca aerazione. Questo fenomeno fa sì che si creino cattivi odori e che si abbassi il livello di igiene generale in sottocoperta. È bene assicurarsi di pulire e areare gli spazi interni efficacemente.
Dopo aver elencato i principali nemici invernali delle imbarcazioni e aver accennato brevemente ad alcune soluzioni, vediamo nel dettaglio quali sono tutti i passaggi da eseguire, per il corretto rimessaggio della vostra barca in inverno.
Iter di rimessaggio invernale della barca
- Svuotare la barca: è essenziale ridurre al minimo la presenza di attrezzature, specialmente se si tratta di quelle mobili o sportive, di quelle elettroniche e dei dispositivi di sicurezza come i razzi di segnalazione, gli estintori e i giubbotti di salvataggio. Questa operazione può rappresentare la giusta occasione per assicurarsi che sia tutto in buono stato e che le date di scadenza di utilizzo siano ancora lontane.
- Il secondo step riguarda sicuramente il motore. È necessario lavarlo con acqua dolce per rimuovere presenze saline, sostituire l’olio e togliere il carburante. Bisogna poi assicurarsi di cambiare i filtri dell’olio e del carburante, la girante della pompa idraulica e gli anodi ai quali si può accedere. È indispensabile lubrificare tutto il blocco del motore e ingrassare le viti. Questa operazione è una completa manutenzione, una rimessa a nuovo, che permetterà all’imbarcazione di essere funzionante nella stagione successiva.
- Successivamente bisogna dedicarsi alle batterie, per le quali è vivamente sconsigliata la permanenza a bordo in inverno. Meglio scegliere un luogo asciutto per poi ricaricarle. Qualora non fossero removibili, è necessario controllarle e procedere con una ricarica una volta al mese per evitare che si scarichino oltre il 70% e dunque siano irrimediabilmente inutilizzabili.
- Il quarto step del rimessaggio dell’imbarcazione in inverno riguarda certamente la pulizia, da attuare con prodotti ecologici e il vecchio e caro olio di gomito. Tutta la barca dovrà essere finemente ripulita, sia gli ambienti esterni che quelli interni, prima di coprirla con i teli appositi.
- Pulire il sistema idraulico dal sale, è uno passaggio molto importante e può essere svolto con sapone e acqua dolce prima di svuotare totalmente i serbatoi per evitare ristagni. Questo vale anche per lo scaldabagno. L’antigelo è decisamente consigliato per la protezione dell’intero impianto.
- Se la vostra barca è a vela, è necessario dedicare del tempo al loro lavaggio, per poi farle asciugare e ripiegarle con la massima cura. È utile conservare le vele durante l’inverno in un luogo asciutto. Inoltre, si consiglia di lubrificare carrelli e bozzelli sulla coperta e sull’albero. Sicuramente il rimessaggio di imbarcazioni a vela richiede passaggi ulteriori e più faticosi rispetto ad altri tipi di imbarcazione.
- Occuparsi di sondare lo stato di elica e mozzo, così da provvedere a sostituire eventuali pezzi danneggiati.
- Provvedere a proteggere le prese di corrente e gli innesti dei punti luce dall’umidità, spruzzando del lubrificante e avvolgendo le prese stesse con nastro isolante, in modo da garantire che non si deteriorino.
- Prima di apporre teli sopra tutta l’imbarcazione, per un rimessaggio corretto della barca è indispensabile areare i locali, lasciando aperti armadi e gavoni, per una massima ventilazione. L’utilizzo di un deumidificatore è consigliatissimo.
- Una volta terminati tutti i passaggi appena descritti, è consigliabile proteggere l’intera imbarcazione attraverso un telo copribarche termoretraibile Poliplast, che andrà posato con l’aiuto di una termopistola per farlo aderire all’intera imbarcazione. È un’operazione consigliata soprattutto se prevedete un rimessaggio di medio-lungo periodo (oltre i 3 mesi), anche se questo avviene al coperto. I teli sono idrorepellenti e proteggono la barca sia durante il rimessaggio e il trasporto da polvere, sporco, insetti ed escrementi di volatili. Se ben posati, i teli termoretraibili permetteranno una protezione totale alla barca, evitando bolle d’aria all’interno e l’eventuale formazione di umidità.
Ed ecco un trucco per voi: per evitare qualsiasi potenziale ristagno d’aria, praticate alcuni fori di piccole dimensioni in alcuni punti del telo per far “respirare” la barca. I più tecnologici utilizzano anche un piccolo deumidificatore posto al centro dell’imbarcazione per garantire il corretto ricircolo d’aria.
Rimessaggio invernale della barca: materiali utili
Prima di avventurarvi in tutto il complesso iter di manutenzione volto al rimessaggio invernale della vostra imbarcazione, ecco di cosa dovete assolutamente essere provvisti:
- carburante e stabilizzatore qualora preferiate lasciare il serbatoio pieno;
- lubrificante o olio per motore;
- teli coprenti trattati con idrorepellente;
- soluzione antigelo;
- sapone ecologico per pulizia dei vetri e per vinile, insieme a un prodotto protettivo;
- spugne delicate e panni morbidi;
- nastro isolante;
- manuale per la manutenzione, utile in caso di dubbi.
Per concludere, è bene fare presente che, sebbene la vostra imbarcazione sia perfettamente ricoverata, l’ideale è farle delle manutenzioni periodiche, per accertarsi che non si verifichino degli imprevisti in grado di danneggiarla.