Un post su Instagram è stato pubblicato dal capitano dei salentini per fornire notizie sulle sue condizioni di salute. “I medici mi avevano detto per me la stagione era finita. Passate due settimane ero di nuovo a correre in campo”. Consultate il sito betn1link.info.
La malattia
All’inizio sembrava una semplice appendicite ma non era così. Marco Mancosu, capitano del Lecce, è stato assente in campo per quattro partite nel mese di aprile per un intervento chirurgico. E’ sceso in campo lo scorso week end per aiutare i compagni verso la promozione.
Nel post di Instagram oggi ha voluto rendere chiara la sua situazione: “mi sono operato lo scorso 26 marzo di tumore. Non pensavo di dovermi trovare in questo mondo e non avrei mai voluto vedere il terrore che mi circondava.
Gli occhi delle persone che amo pieni di preoccupazione, paura e terrore in quelli di mia moglie che quest’estate ha perso il padre proprio per questo motivo. La paura più grande era anche quella di non poter vedere crescere mia figlia.
Mi sono recato nei migliori centri italiani e proprio lì mi sono trovato vicino a tanta altra gente che non so nemmeno se sia riuscita a superare la malattia e se sia ancora viva”.
Tenacia e coraggio
I medici in prima battuta gli hanno subito comunicato che sicuramente la sua stagione calcistica era finita. Mancosu però non si è arreso a questo verdetto, “nella sala d’aspetto non esistono differenze sociali, lì si è tutti uguali e tutti alle prese con un male che non è controllabile. I medici mi avevano detto di pensare alla prossima stagione per questa era terminata.
Dopo, due settimane ero in campo a correre con i miei compagni. A distanza di un mese sarei dovuto tornare a Milano per capire se dovevo essere sottoposto a chemio o no ma non ci sono ancora andato.
Ora voglio fare la cosa che amo di più giocare a calcio. A fine campionato si vedrà io per ora ho già vinto. La vita sicuramente non sarà giusta perché nessuno nella vita meriti di avere un tumore ma non deve mai mancare il coraggio.
Il coraggio per affrontare le avversità, il coraggio di prendersi responsabilità, il coraggio di mostrarsi deboli ed essere anche più forti di quanto si possa credere”.
Scuse
Il capitano del Lecce ha dovuto mentire nascondendo la malattia e per questo ha voluto far luce e scusarsi con tutti. “Questo vuol dire essere uomo e credetemi di tutti gli errori in campo non me ne frega un ca…. Queste cose succedono solo a chi osa a chi prova, sbaglia e riprova ancora.
Ne parlo solo ora perché prima non ero pronto. Questa cosa l’ho voluta vivere solo con le persone che amo e per questo ora mi scuso con chi ho mentito per poter nascondere il motivo del mio problema.
Dal 26 marzo data dell’intervento sono ancora più orgoglioso di me e di chi mi sta vicino”. Gli uomini di Corini cercano la A guidati dal capitano Mancosu e siamo solo a due giornate dalla fine.