L’attaccante belga ha un contratto col Diavolo fino all’anno prossimo: per andarsene chiede una buonuscita da 2 milioni di euro

Il Milan sta lavorando giorno e notte per rinforzare una rosa che ha bisogno di davvero tanti ritocchi. D’altronde la squadra di Conceiçao è arrivata all’8^ posto in questa stagione, quindi fuori da tutte le coppe europee. Ergo, c’è bisogno di una vera e propria rivoluzione.

A cominciare dalla panchina, dove al posto del tecnico portoghese è tornato dopo ben 15 anni Massimiliano Allegri. Di conseguenza, il direttore sportivo Igli Tare sa bene di dove creare una rosa adeguata. Ma come fare? Non solo andando ad acquistare giocatori di qualità, ma anche liberandosi degli esuberi per avere poi il budget da poter reinvestire in maniera più utile e intelligente.

Fra questi figura ad esempio Divock Origi, uno dei tanti acquisti sbagliati della passata gestione. Arrivato dal Liverpool a parametro zero, l’attaccante belga non ha mai lasciato il segno al Diavolo. Anzi, pur di convincerlo ad andarsene la passata estate Ibra e company lo hanno declassato nella seconda squadra, il cosiddetto Milan Futuro. Le cose però sono andate diversamente, come si può vedere dalle statistiche su Bitstarzcasino.eu.

Il Milan vuole rescindere con Origi, ma lui chiede 2 milioni di euro

Giovedì scorso Origi e Tare si sono incontrati ed hanno parlato della sua situazione. Il giocatore è stato informato che il Milan intende liberarsi di lui e del suo pesantissimo contratto, soprattutto per un giocatore che non ha sostanzialmente mai dato nulla a questa squadra: il belga percepisce ben 4 milioni di euro all’anno e, se non dovesse esser trovata una soluzione, sarà così fino all’estate del 2026. Con i benefici del Decreto Crescita poi, questa cifra sale a circa 5,2 milioni di euro al lordo.

Se però il Diavolo vuole liberarsi dell’attaccante, quest’ultimo non sembra esattamente essere dello stesso parere. La novità degli ultimi giorni infatti riguarda una specifica richiesta del belga: per lasciare libero il suo cartellino, Origi ha chiesto il 50% del suo ingaggio attuale, ovvero circa 2 milioni di euro, come buonuscita. Un bonus davvero pesante insomma per anticipare la sua uscita dal club di 12 mesi.

In questi giorni quindi il Milan sta cercando di trovare una soluzione, anche perché nella passata stagione il ragazzo è stato a tutti gli effetti un oggetto misterioso per l’intera società. L’impressione è che Origi sia pronto ad andarsene, ma senza lasciare sul piatto ciò che gli spetta da accordi. Il Diavolo ne è consapevole e sta cercando di rimetterci il meno possibile, a costo comunque liberarsi del contratto del belga.