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Arredamento, come scegliere quello migliore per la propria casa al mare

Ormai l’estate è arrivata e le alte temperature stanno cominciando a sfiancare tutti coloro che sono rimasti in città. È chiaro che, in mente, l’unico pensiero è rappresentato dalle vacanze, facendo la conta dei giorni che mancano prima di poter partire e staccare finalmente la spina dalle usuali attività quotidiane, sia di lavoro che a casa.

La casa al mare rappresenta la soluzione ideale per tutti coloro che vogliono trovare un po’ di relax e di serenità “scappando” dalla quotidianità. Chi ha la fortuna di poter contare su una seconda casa al mare, in questo periodo sta pensando a come arredarla nel migliore dei modi.

Arredamento casa al mare: stile e tinte cromatiche

L’arredamento è uno di quei settori che stanno riscontrando un trend particolarmente positivo, esattamente come sta avvenendo per il gioco d’azzardo. Un gran numero di giocatori sta sfruttando il boom delle applicazioni per puntare e scommettere su device mobili. È fondamentale, però, scegliere solamente quei casino online con bonus autorizzati e sicuri, evitando di avere a che fare con delle brutte sorprese dopo aver creato il proprio conto di gioco, cercando sempre il marchio AAMS, garanzia di sicurezza e affidabilità.

Uno dei consigli migliori per arredare la casa al mare è quella di cercare di sfruttare nel migliore dei modi gli spazi che si hanno a disposizione. Cercate, in modo particolare, di predisporre un ambiente interamente dedicato a trascorrere soprattutto le serate in compagnia di amici e parenti: garantire il massimo livello di comfort deve essere il vostro obiettivo primario.

Quindi, meglio puntare su dei divani molto comodi, magari ad affiancare a delle poltroncine caratterizzate da colorazioni molto chiare, costruite usando materiali del tutto particolari, come ad esempio quelle in vimini. L’importante è scegliere dei materiali che siano in grado di garantire un alto livello di resistenza nei confronti della muffa e dell’umidità, che potrebbero colpire i mobili esterni nei vari mesi in cui la casa rimane vuota.

Rinfrescare le pareti

Se proprio volete osare e puntare su qualche tinta cromatica particolare, allora potete farlo con i cuscini. In questo caso tutto va bene: la priorità è quello di trasmettere freschezza e allegria all’intero ambiente. Un altro aspetto molto interessante è quello che punta tantissimo sulla valorizzazione delle pareti. La soluzione migliore è quella di puntare su delle tinte chiare e delle colorazioni neutre, come ad esempio il bianco.

La carta da parati può essere un ottimo strumento, soprattutto quella con dei temi nautici, per inserire un po’ di freschezza e di tocco innovativo sulle pareti. Va benissimo anche la carta da parati con dei paesaggi marini: l’importante è non scegliere tematiche che non hanno alcun legame con il mare e le vacanze. La cura dei dettagli deve essere perseguita optando anche per elementi che ricordano il mare, come ad esempio conchiglie e stelle marine.

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In cucina con stile… e gli utensili si fanno di design

Stile e cucina sono concetti incompatibili? È possibile portare un po’ di stile in cucina oppure no?
Ovviamente sì. La cucina è un bisogno primario umano. Serve, infatti, a dare sapore, gusti e profumi migliori agli alimenti di cui ci nutriamo.
Sicuramente la sua funzione non si limita a questo. La cucina è anche un’arte, un modo di esprimersi e ogni aspetto che fa parte di essa, dagli utensili, agli ingredienti fino ai piatti finiti, deve avere un certo stile.

Come portare lo stile in cucina?

L’idea di trasformare le cucine, specialmente quelle a vista e le pasticcerie, in un angolo espositivo in cui mostrare agli ospiti non solo come si cucina ma anche come si usano gli utensili e cosa si usa.
Gli accessori sono il modo migliore di veicolare e dare sfogo alla fantasia degli chef. Chi vuole accentuare questo aspetto deve scegliere articoli di design. Il ruolo degli utensili di design è quello di:

  • dare un tocco personale e unico alla cucina;
  • esprimere un senso di eleganza;
  • creare una cucina moderna e innovativa;
  • mostrare agli ospiti qualcosa di unico.

Il primo risultato si ottiene scegliendo accessori per la cucina particolarmente originali. I marchi migliori in questo caso offrono scelte moderne e funzionali sotto ogni aspetto.
Si va da cestini particolari, a cavatappi dalle forme singolari, alle presine o ai canovacci dalle forme e fantasie uniche. Sta allo chef trovare un tema, un’idea o un colore che rappresenti pienamente l’idea che vuole trasmettere con questi oggetti.

In una cucina a vista di una pasticceria si dovranno privilegiare accessori che siano eleganti da un lato e funzionali dall’altro (clicca qui per scoprire interessantissime idee).
In un ristorante con una cucina rustica non devono mancare pentole e padelle in acciaio di ottima fattura e qualità ma ispirate a quelle utilizzate dalle nostre nonne quando eravamo piccoli.

Quali sono gli oggetti must in cucina?

In occasione della Design Week e del Salone del Mobile, diversi designer hanno espresso la loro opinione in fatto di stile e must have in cucina.

  • Il primo utensile indispensabile è un buon set di pentole a pressione. Lucida e scintillante, la pentola a pressione è un accessorio dotato di un certo gusto e di eleganza che rappresenta il vero alleato di ogni chef. Per la cottura di alimenti in poco tempo infatti sono essenziali. Nessun piatto o ingredienti è off limits in presenza del giusto set.
  • Il secondo oggetto da cucina importante è il picker. Si tratta di un accessorio che si usa per maneggiare con eleganza e maestria le olive e, in generale, i piccoli finger food.
  • Il terzo accessorio immancabile è il tagliere con il coltello incorporato. In ogni cucina il tagliere non manca. Serve per affettare frutta, verdure, carni e così via. Certo, il classico tagliere senza nulla di speciale, un rettangolo di silicone oppure di legno senza personalità o stile, non fanno niente per la cucina. Invece, acquistare un tagliere artigianale in legno fatto in Svizzera fa la sua figura. Si tratta della giusta unione tra semplicità, utilità ed eleganza.
  • Il quarto utensile o elettrodomestico considerato importante per le cucine dei veri chef è il minipimer. Ci sono i modelli semplici e inflazionati che usano un po’ tutti ma se si vuole costruire una cucina impeccabile, bisogna puntare su oggetti con uno stile e un design più particolari. I colori devono essere unici, meglio puntare sul nero o sul rosso che in cucina non si vedono così spesso.
  • Il quinto accessorio che, forse, potrebbe sembrare un po’ pretenzioso è un iPad. Ma a cosa serve un tablet come questo in cucina? Avere un iPad in una cucina di un ristorante, soprattutto se la cucina è a vista, significa dare un’idea di innovazione, modernità e progresso. In ogni momento è possibile inviare gli ingredienti a qualcuno, modificarli, verificare una ricetta e tante altre cose.
  • Il sesto accessorio ideale in una cucina di classe è un buon servizio di bicchieri di design, che crea un’immagine di cura ed attenzione del ristorante.
  • Il settimo utensile di design che si può incorporare nella cucina è la bilancia. Si deve optare per design molto particolari e unici, forme moderne, colori un po’ accesi e un senso di originalità e modernità.
  • L’ottavo oggetto consigliato è il Bimby di Vorwerk, l’accessorio più amato e più desiderato da tutte le casalinghe.
    Poggiato su un bancone da cucina, questo accessorio fa un effetto bellissimo. Ma non è solo bello e decorativo, è anche utile e funzionale ad accelerare i tempi di preparazione di piatti e prelibatezze varie.
  • Il nono utensile che non può mancare è la caffetteria, possibilmente però un modello di design e molto particolare, con linee essenziali ed uniche.

Dove sono importanti gli utensili di design?

In ogni cucina, avere un utensile o un accessorio alla moda fa una certa figura. Ispira classe, stile, eleganza e voglia di distinguersi dagli altri chef e ristoranti.
Tuttavia, ci sono alcune cucine in cui sono davvero immancabili. Ma quali sono? Semplice, si tratta delle cucine a vista, molto utilizzate nei ristoranti ma anche nelle pasticcerie.

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Allarme sprechi energetici: quali sono gli errori che facciamo ogni giorno?

Sulle buone pratiche quotidiane da mettere in atto, che permettono un risparmio energetico ed economico da un lato e un risparmio ambientale dall’altro, per dirigerci poi sempre di più verso la strada dell’ecosostenibilità, è doveroso credere che piccoli accorgimenti, di facile attuazione, possono entrare nella vita quotidiana di tutti noi, per diventare col tempo dei grandi traguardi.

Occorre sensibilizzare l’attenzione su un uso più controllato e sostenibile dell’energia e delle risorse, per educare le nostre abitudini al rifiuto degli sprechi, perché i nostri piccoli gesti hanno una risonanza e possono contribuire a trasformare la nostra città in una città ecosostenibile e raccogliere poi i frutti di questa virtuosità.

A volte, quando sentiamo parlare di risparmio energetico, sostenibilità, ecosostenibilità, sembrano termini complicati, ed effettivamente i media in questo campo non ci aiutano, perché spesso si parla di politiche e accordi tra Paesi, quindi grandi numeri che non ci coinvolgono in prima persona.

Possiamo invece dimostrare che un risparmio energetico non è qualcosa di estremamente complicato, ma è qualcosa a portata di mano che possiamo mettere in atto con una semplicità incredibile, e non si tratta soltanto di risparmio energetico ma anche un risparmio a livello economico, nonché la salvaguardia del futuro del nostro pianeta.

Se andiamo ad osservare i dati attuali, possiamo vedere che ogni giorno vengono scaricati nell’aria 100 milioni di tonnellate di gas serra, una quantità che non possiamo neanche immaginare e non possiamo neanche vedere, perché i gas serra non sono né tangibili né visibili.
Abbiamo consumi elevatissimi, aumentati in modo esponenziale negli ultimi anni, di risorse non rinnovabili come carbone, petrolio e gas naturali che, una volta consumati, non possono essere più ripristinati. Da qui è desumibile che lentamente stiamo esaurendo tutte le nostre risorse, non soltanto in riferimento ai combustibili e i carburanti ma parliamo anche di spazi verdi e acqua.

Allora la ovvia domanda nasce spontanea: cosa possiamo fare noi semplici cittadini?
La risposta è molto semplice, possiamo risparmiare energia. E in che modo? Partendo sicuramente dalle cose più semplici, come ad esempio dall’energia elettrica, andiamo ad osservare cosa avviene all’interno della nostra casa: a volte può succedere di utilizzare la luce del lampadario anche in presenza della luce solare, oppure lasciare accesa la televisione senza che questa venga guardata, come pure il nostro personal computer che magari, benché non utilizzato, viene lasciato acceso o in standby.
Nelle nostre case a volte vengono utilizzate ancora lampade ad incandescenza, grave errore, andrebbero sostituite con quelle a basso consumo energetico o a led acquistabili su LuceLed.com.

Soltanto mettendo in opera questi piccoli accorgimenti, se abbiamo poi la voglia di confrontare i consumi di energia elettrica con l’anno precedente, ci renderemo conto di aver ottenuto un buon risparmio in termini di potenza elettrica e di conseguenza anche un risparmio economico, di certo non trascurabile. Ovviamente ciò comporta anche meno emissioni di CO2 nell’aria.

Possiamo senza dubbio adottare ogni giorno delle accortezze, per ottenere un buon risparmio energetico e quindi anche economico, in quanto tutto ciò si traduce poi in denaro. Occorre pensare alle cose più banali, evitare di lasciare la luce accesa anche quando non serve, evitare di lasciare in standby gli strumenti come televisione e videogiochi quando non vengono utilizzati, a volte vengono lasciati accesi anche tutta la notte.
Come già detto, la lampadina può portare un grande dispendio di energia, quindi sì, è importante accenderla solo quando serve, ma è importante anche la scelta dell’acquisto dell’apparecchio elettrico, preferendo una lampadina a led che utilizza degli elementi che riescono a produrre fotoni mediante il fenomeno dell’emissione spontanea, e hanno anche il vantaggio di una durata maggiore rispetto alle lampadine ad incandescenza.

Altrettanto importante è la scelta degli elettrodomestici, come forno, lavastoviglie, lavatrice, ecc., ognuno di loro ha una classe di consumo energetico, che viene indicato nell’etichetta apposta sull’elettrodomestico; le classi di consumo partono da un livello A inteso come basso consumo fino ad arrivare ad un livello G inteso come alto consumo.
Tali nomenclature devono sensibilizzare l’acquirente a orientarsi verso un apparecchio a bassi consumi, anche se il costo di acquisto sarà di poco superiore, ma il ritorno economico nel breve periodo è garantito in termini di risparmio energetico e di denaro in bolletta.

Altro aspetto da tenere in considerazione per limitare gli sprechi energetici, è il cambio di stagione e quindi il riscaldamento e il raffreddamento dell’ambiente domestico in cui viviamo. In inverno, è necessario limitare la dispersione di calore dall’interno verso l’esterno: in questo sono utili i termostati della caldaia che regolano la temperatura dell’acqua sanitaria e l’acqua che circola nell’impianto di riscaldamento.
In un impianto di riscaldamento classico a termosifoni, normalmente i radiatori sono ubicati vicino alle finestre, quindi bisogna fare attenzione alle dispersioni di calore isolando bene l’ambiente e controllare che gli infissi siano efficienti; inoltre, all’interno della casa non si dovrebbe superare la temperatura di 20 °C, in quanto oltre che risultare antieconomica, potrebbe essere anche dannosa per la salute.

Analoga problematica si può presentare in estate con i condizionatori d’aria, dove è importante sia la classe energetica sia il saperli gestire, per non creare grossi sbalzi termici con il caldo all’esterno, oltre che un inutile dispendio energetico. Un modo alternativo di utilizzare il condizionatore per tenere l’ambiente fresco, è quello di impostarlo come deumidificatore e magari associarlo ad un ventilatore classico per far girare l’aria.

Altro accorgimento da adottare per limitare gli sprechi, è il fatto di controllare sempre che i rubinetti dell’acqua siano ben chiusi, a tal riguardo esistono dei riduttori di flusso che permettono di utilizzare l’acqua in modo che non fuoriesca in abbondanza oltre quello che serve.

Anche fuori dalle mura domestiche è possibile ridurre gli sprechi, utilizzando, quando possibile, i mezzi pubblici o la bicicletta in alternativa della nostra automobile.

Possiamo concludere che sprecare di meno è possibile ma tutto dipende dall’atteggiamento di ognuno di noi nelle azioni di ogni giorno e nel rispetto dell’ambiente.

Scrivania per il pc, ecco come sceglierla

Quando si parla di arredamento della propria abitazione, uno degli elementi che proprio non possono mancare è certamente la scrivania per il pc. Sia che si tratti di uno spazio dedicato all’interno di una casa piuttosto che un ambiente più professionale come un ufficio, poco cambia: serve eleganza, semplicità e qualità elevata dei materiali.

La scelta della scrivana per il pc deve essere valutata con attenzione, visto che si tratta di uno di quei pezzi d’arredo che vengono sfruttati quotidianamente. Quindi, proviamo a pensare come si struttura la nostra giornata lavorativa al computer, in modo tale da avere anche più chiara in mente un’idea dei vari strumenti che possono servire e che devono sempre rimanere a portata di mano.

I modelli di scrivania per il pc più diffusi sul mercato

Ci sono diversi modelli di scrivania per il pc che offrono non solo la possibilità di collocare in modo efficace il computer, ma garantiscono anche altri spazi che possono tornare molto utili. Stiamo facendo riferimento, ad esempio, a tutte quelle scrivanie che propongono anche uno spazio in cui poter archiviare comodamente i propri documenti, oppure dove sfruttare delle utilissime e comode mensole per poter organizzare numerosi oggetti, magari anche relativi al proprio lavoro.

Al giorno d’oggi, il computer viene usato in casa per tantissime attività: pensiamo ai giocatori di poker, che ci passano veramente tante ore per via dei tornei: soprattutto durante quelli serali, è molto importante che la scrivania per il pc sia il più comoda possibile. I casino terrestri che puoi trovare in Francia sono notevolmente diversi dal passare ore e ore a fissare lo schermo online e, quindi, serve anche un ambiente comodo in cui giocare per poter puntare alle vittorie, in qualsiasi gioco d’azzardo.

È chiaro che anche l’impatto estetico giochi un ruolo decisivo nella scelta della scrivania più adatta alle proprie esigenze. Volete creare uno spazio per l’ufficio che sia moderno e al contempo professionale, oppure la vostra intenzione è quello di generare un ambiente tradizionale all’interno del proprio angolo studio a casa? In un caso o nell’altro, sul mercato esistono così tanti modelli che c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta.

Qualità dei materiali e dimensioni

Estetica e forma sono importanti, ma ovviamente non si può certo non valutare con grande attenzione anche la qualità dei materiali con cui è stata realizzata la scrivania per il pc. Inoltre, è interessante anche provare a coordinare il colore della scrivania con quello del proprio computer o notebook.

Al giorno d’oggi, soprattutto in riferimento allo studio all’interno della propria abitazione, le scrivanie realizzate in legno oppure in fibra lignea sono i modelli più diffusi e apprezzati. Ci sono anche tanti modelli che hanno la superficie in cristallo e che presentano un aspetto decisamente più moderno, con un alto livello di resistenza, senza dimenticare come rendano più leggero e semplice anche il complessivo impatto estetico di una stanza.

Prima di acquistare qualsiasi tipo di scrivania, il consiglio migliore da seguire è quello di prestare la massima attenzione anche alle dimensioni. Cercate di misurare con cura gli spazi che avete a disposizione e, se necessario, optate per dei modelli che si possono aprire e richiudere in base alle vostre esigenze.