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S.S Lazio e il suo nuovo allenatore

La S.S Lazio annuncia che Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della prima squadra. Questo è il comunicato scritto dalla squadra nel suo sito ufficiale il 9 luglio 2021. Sull’account twitter la notizia è corsa veloce e la Lazio ha anche giocato sulla curiosità degli utenti con due foto che richiamano la personalità di Sarri, la sigaretta in mano mentre allena.

Maurizio Sarri è stato chiamato da Lotito per la Champions

Il contratto con Maurizio Sarri durerà due anni e costerà tre milioni a stagione racconta la Gazzetta. In più ricorda che l’addio a Simone Inzaghi non è stato semplice, l’ex capocannoniere celeste ha litigato con la dirigenza. Così i giornali raccontano “Un’operazione che la Lazio ha voluto portare a termine a tutti i costi… Lotito ha puntato su Sarri per pogammare il ritorno in Champions.

Simone Inzaghi ha da poco firmato il contratto con l’Inter, squadra campione che ha chiuso male con Conte.

Pirlo e l’ex tecnico dell’Inter sono gli allenatori, forse “disoccupati”, più discussi del momento: Oggi.it gli ha dedicato un’esclusiva fotografica tra gossip e curiosità. Entrambi gli ex allenatori hanno dei progetti e anche delle notizie di squadre europee interessate a stipulare contratti regionali.

La Lazio ha davanti a sé in classifica il Napoli, la Juventus, l’Atalanta, il Milan e l’Inter. Tutte squadre fortissime che puntano anche loro a vincere e mantenere in posto fino alla finale in Champions, una squadra italiana potrebbe veramente con questa forza di volontà arrivare a giocare il nuovo formato Uefa 2024/2025.

Anche i bookmakers online sono interessati a questo possibile esito, parliamo di portali di scommesse sportive del tipo www.toprally.it. Ancora non hanno creanto antepost ma da luglio e dopo la fine degli Europei di calcio, si inizieranno a scrivere i primi pronostici e forse le prime quote.

Qualcuno conosce bene Maurizio Sarri, ecco chi

L’allenatore Arrigo Sacchi conosce bene Maurizio Sarri approva la scelta della Lazio, lo dichiara a La Gazzetta dello Sport.

  • Sarri non ha bisogno di consigli, sa già quello che deve fare. È un allenatore che sa dare uno stile alle squadre, e questo non è da tutti.
  • Credo proprio che la stagione trascorsa in bianconero gli abbia insegnato molte cose. E siccome stiamo parlando di un uomo intelligente sono certo che questa esperienza lo abbia migliorato. Alla Lazio si troverà bene.
  • gli allenatori devono essere dei maestri, degli strateghi, e non soltanto dei tattici. Sarri è uno che insegna il calcio, i suoi ragazzi non hanno che da seguirlo e vedrete che otterranno grandi soddisfazioni. Certo, un po’ di tempo, all’inizio, bisogna concederglielo perché i castelli non si costruiscono dall’oggi al domani.
  • Nell’intervista, Arrigo Sacchi ha anche parlato dell’Italia che giocherà lunedì la prima partita degli europei contro la Turchia.
  • “l campionato europeo ci dirà il nostro reale valore. Nel frattempo, non dobbiamo scordarci che il ct e i suoi ragazzi hanno ereditato una Nazionale che dopo circa 60 anni ha mancato la qualificazione a un Mondiale, quello in Russia. Inoltre, i club italiani pur ‘rinforzati’ da giocatori stranieri non vincono tornei internazionali da undici anni.”

11 giugno 2021, iniziano gli europei Euro 2020

Onoreremo ogni minuto, scenderemo in campo con la spensieratezza di quando si è ragazzini e si comincia a giocare a calcio, ma anche con la responsabilità di chi rappresenta uno dei paesi più forti e belle al mondo. Queste sono solo alcune delle parole di Roberto Mancini, CT degli Azzurri, all’Italia, una lettera più lunga dove l’allenatore riflette anche sulle difficoltà vissute a causa della pandemia, prima del grande appuntamento sportivo.

“Sembra passata un’eternità – scrive – da quando abbiamo ottenuto la qualificazione in quella sera all’Olimpico contro la Grecia, era ottobre 2019, eravamo euforici e davanti a noi l’occasione di tornare all’Olimpico qualche mese dopo e toglierci una grande soddisfazione sportiva con l’Europeo itinerante.

Il 2020 doveva essere l’anno di una grande soddisfazione, l’anno in cui condividere una gioia insieme, ma sappiamo tutti come è andata.

È stato un anno in cui abbiamo cambiato le nostre abitudini, per alcuni sono stati mesi lontani dalle persone che amiamo, qualcuno purtroppo le persone che ama le ha perse. Mesi in cui le cose più semplici sono diventate complesse. Per nessuno è stato facile, eppure ognuno a modo suo ce l’ha fatta.

Le conseguenze della pandemia globale sono ancora evidenti e toccherà essere forti ancora per un po’.

Lo sport in questi momenti, come ho detto più di una volta, è uno strumento essenziale della nostra vita. Può aiutarci a stare meglio, può aiutarci a staccare temporaneamente da alcuni pensieri o momenti complicati. Lo sport può regalarci tante emozioni positive. Mai come ora ne abbiamo estremo bisogno.

Convocati Italia e Formazione probabile

Chiellini attaccante e capitano azzurro ha espresso i suoi pensieri sul debutto italiano agli europei. “La voglia di rifarci è tanta, la sconfitta con la Svezia a Milano per la qualificazione ai Mondiali non si può cancellare e ci rimane dentro. Siamo stati bravi però a trasformare quella delusione in entusiasmo, noi ma anche i tifosi che si stanno galvanizzando per una competizione che manca ormai da 5 anni.”

Da Tuttosport, ecco la lista dei 26 convocati di venerdì, giornata che prevede anche un momento di festa iniziare e tanti eventi legati al calcio, allo sport e alla musica.

  • Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino).
  • Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Psg), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta).
  • Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Frello Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Marco Verratti (Psg).
  • Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo).

C’è chi ipotizza anche delle formazioni, nei bookmakers l’Italia è favorita con quota, ad esempo su https://www.babibet.net/, a 1.51 contro gli 8 punti della Turchia e 3.70 del pareggio.

La prima formazione dell’Italia potrebbe essere: 4-3-3 con Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli; Berardi, Immobile, Insigne. Sono indisponibili Pellegrini e Verratti-

La Turchia squadra 1 risponderebbe con un 4-1-4-1 e Çakir; Celik, Söyüncü, Demiral, Meras; Yokuslu; Karaman, Yazici, Tufan, Calhanoglu; Yilmaz. La nostra squadra avversaria non ha giocatori indisponibili.

Cosa sono i Bonus Benvenuto e i Bonus Scommesse

Chi ha già una discreta conoscenza dei siti di scommesse online certamente avrà sentito parlare di Bonus Benvenuto e Bonus Scommesse.. Questo articolo serve a farvi capire bene cosa sono e come sfruttarli nel modo adeguato.

Bonus di benvenuto: cosa sono e come usarli al meglio quando si gioca

I bonus di benvenuto, come è facilmente intuibile, sono dei bonus dedicati a chi è appena arrivato cioè ai nuovi giocatori che accedono a quel sito specifico. Questo tipo di bonus è abbastanza alto perché deve attirare il giocatore per farlo giocare su quel sito e non su i tanti altri presenti online, infatti la concorrenza nel mondo delle scommesse è molto alta. Questo bonus di benvenuto dedicato ai nuovi clienti si può utilizzare una volta sola e ce ne sono diverse tipologie. Il più interessante è certamente il bonus scommesse sportive, che è un tipo di bonus che dà la possibilità di giocare più schedine e quindi di moltiplicare le probabilità di vittoria.

I bonus di benvenuto sono nati con la trasformazione on-line del gioco d’azzardo: infatti non erano utilizzati nelle classiche agenzie di scommesse o nelle slot dei bar sia perché era difficile erogarli non online sia perché sono nati appunto per battere la concorrenza e ai tempi pre-gambling online era difficile che dal bar sotto casa ci si spostasse più lontano solo per il gusto di provare.

Bonus scommesse: cosa sono e come usarli al meglio quando si gioca

Come dicevamo i Bonus Scommesse sono i più ricercati perché aumentano la probabilità di vincita. In questo caso sono presenti sia come bonus di benvenuto appunto sia come bonus post registrazione: di questi ultimi ne possono anche usufruire giocatori già iscritti. Ce ne sono di diverse tipologie ad esempio Bonus Scommesse sulla prima ricarica oppure Bonus Scommesse senza deposito; possono rimborsare la giocata o le giocate del giocatore oppure consistono in una percentuale sulla prima ricarica eseguita. Ma come si fa a scegliere il miglior Bonus Scommesse? Bisogna innanzitutto pensare di che tipo è il nostro gioco e scegliere in base a questo. Facciamo alcuni esempi: se di solito si punta su una sola partita è preferibile scegliere il rimborso della giocata invece se si giocano di solito più partite è il caso di optare per il bonus scommesse che restituisce una percentuale sulla prima ricarica effettuata così da poter giocare su più schedine. Questo secondo tipo cioè sulla percentuale è il Bonus Scommesse più scelto.

Nella scelta di un sito scommesse bisogna guardare anche se offre dei bonus a chi è già iscritto in modo che se giocheremo a lungo su quel sito ne potremo usufruire anche noi.

 

Questa attenzione al giocatore e al marketing fa si che il settore delle scommesse sia tra i pochi che sono sopravvissuti alla crisi, anzi che trascinano l’economia italiana. Il risultato positivo è che si sono creati dei posti di lavoro, quindi il merito del Bonus Scommesse e dei Bonus Benvenuto è quello di avere rafforzato questo settore, rivoluzionando il gioco d’azzardo e delle scommesse, che in generale sono sempre attenti al giocatore e non escludiamo che in futuro vi possono essere ancora degli altri tipi di Bonus.

A questo punto è legittimo chiedersi dove giocare e perché. Non in tutti i Paesi il gioco d’azzardo è consentito. Alcuni dei Paesi che consentono ai casinò e ai siti di scommesse online di operare hanno linee guida e regolamenti severi che assicurano che i casinò e i siti di scommesse funzionino legittimamente. Si assicurano che il sito paghi quando i giocatori vincono e assicurano che le quote pubblicate corrispondano alle quote effettive programmate in ciascun gioco/sport. Un sito legale che consiglio è http://www.betnuovo.com.

I siti di giochi illegali potrebbero dirti che i loro giochi sono equi e testati, ma come fai a saperlo? Con operatori di gioco d’azzardo online legali a marchio Aams i giochi sono testati dagli stessi regolatori che testano tutto al casinò fisico. Ciò dovrebbe darti la certezza che una slot machine sta pagando ciò che è destinato a rimborsare, che un mazzo di carte digitali è gestito in modo equo e che ogni altro aspetto di ogni altro gioco è a livello.

E i giochi non sono solo testati: i casinò e le scommesse sportive online sono tenuti a presentare resoconti dettagliati di tutto ciò che accade all’interno di un gioco in modo che chi vigila possa individuare qualsiasi cosa irregolare. La tenuta dei registri significa che se avete una controversia con un casinò o con un sito di scommesse, chi vigila sarà in grado di risolverlo con fatti. Non è possibile ottenere questo livello di sicurezza nei siti di giochi d’azzardo illegali.

 

Federer si ritira, il mio obiettivo è Wimbledon ora devo pensare al mio fisico.

Maratona giocata contro Koepfer, costringe Roger Federer a ritirarsi e non giocare contro Berettini. “non so quanta benzina mi rimane e quanto il mio fisico riuscirà a reggere”. Per scommettere sui prossimi incontri e usufruire del bonus di benvenuto collegatevi a 22betonline.it . Il Roland Garros ha confermato il ritiro di Federer dopo la lunga partita sostenuta contro il tedesco Dominik Koepfer. In una dichiarazione ha detto “ho parlato con il mio team e ho deciso di ritirarmi dal Roland Garros.

Ho subito due interventi al ginocchio e un anno di riabilitazione quindi mi trovo costretto a fare i conti con il mio corpo e lo devo ascoltare. La strada verso il recupero completo è ancora lunga, sono entusiasta delle tre partite vinte. Stare in campo e vincere è la sensazione più bella”.

Guy Forget, direttore del torneo, ha commentato la notizia “il torneo del Roland Garros è molto dispiaciuto per il ritiro di Federer dopo aver giocato e vinto una grande partita contro Koepfer. Siamo contenti che sia venuto a Parigi e ci ha deliziato con il suo alto livello in campo. Gli auguriamo il meglio per il resto della stagione”.

Dichiarazione di Federer prima di lasciare Parigi

Roger è stato fiaccato da una maratona di 3 ore e 35 minuti dove si è arrivati a tre tie break e quattro long set. “match duro ma è bello provare queste sensazioni. Ora devo pensare a quale scelta sia la migliore da fare in vista dei prossimi appuntamenti tennistici. Vorrei giocare i tornei su erba e non mi aspettavo proprio di vincere tre partite qui a Parigi. Non so ancora in che condizioni è il mio fisico e quanta benzina mi resta specialmente dopo una partita del genere. E,’ stata una battaglia e l’ho giocata fino alla fine ma ora devo pensare al mio fisico”.

Calcio, Napoli: dopo lo scudetto, Aurelio De Laurentiis pensa al tecnico spagnolo Rafael Benitez  

Da qualche tempo, tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e l’allenatore Luciano Spalletti i rapporti si sono raffreddati. Al momento non sembrano esserci drastici cambiamenti ma De Laurentiis ha in mente di interpellare il tecnico spagnolo Rafael Benitez.

Il Napoli

Entra nella piattaforma di Scommesse22 Italia, effettua il login e troverai tante offerte promozionali tra cui anche quelle dei nuovi bookmakers che propongono i loro pronostici, quote e usufruire dei bonus attivi. Anche se tra i due non ci sono buoni accordi, nonostante tutto Luciano Spalletti è riuscito a portare la squadra del Napoli a vincere lo scudetto impegnandosi per tutto l’arco del tempo da quando è iniziata la stagione. Senza togliere nulla all’allenatore spagnolo Rafael Benitez, ma sicuramente Luciano Spalletti resta un tecnico eccezionale che sa fare il suo lavoro. Dopo lo scudetto, Luciano Spalletti per festeggiare ha scelto insieme ai suoi giocatori un luogo molto tranquillo dove trascorrere una serata piuttosto calma e serena. Con tanto orgoglio inoltre, il tecnico del Napoli, ha piacere di vedere una città felice ed un popolo riconoscente, ma resta il fatto che nel club sorgono problemi con il presidente Aurelio De Laurentiis con cui ovviamente non si lavora più in sintonia come una volta. La città di Napoli lo ha conquistato ma alla fine sembra mancare stimoli e progetti se gli accordi effettivamente non ci sono più. I due si incontrano spesso durante gli allenamenti, Aurelio De Laurentiis passa per un piccolo saluto ai calciatori dove c’è solo uno scambio di saluto anche con il tecnico ma nulla di più.

La cena

Perché sono importanti gli zaini? In questo articolo puoi scoprire i vantaggi. Quella sera, dopo la cena entrambi sembrano due estranei e quella email inviata tramite pec per il rinnovo del contratto non è stata mai accettata da Luciano Spalletti. Qui c’è l’inizio di un rapporto che si raffredda, inoltre, nella giornata di ieri, Aurelio De Laurentiis si è riunito con i responsabili del Trentino comunicando anche il prossimo ritiro a Dimaro-Folgarida dove solitamente anche l’allenatore Luciano Spalletti è sempre presente, invece al suo posto c’era Meret. Dopo la riunione, il presidente del Napoli De Laurentiis, si è dedicato alle interviste dove dichiara: “ Sicuramente per quanto riguarda il calcio ne parleremo più avanti. Intanto oggi ci dedichiamo al Trentino mentre nella giornata di Domenica dobbiamo giocare una partita importante contro l’Inter quindi siamo presi anche da questo evento. Finisco qui il mio discorso, altrimenti mi alzo e me ne vado ”.

Le parole di Aurelio De Laurentiis

Dopo aver detto questo, Aurelio De Laurentiis, durante le interviste con i giornalisti che hanno tentato di chiedere dell’allenatore Luciano Spalletti, il presidente mentre ha fatto i suoi ringraziamenti   ai giocatori del club aggiunge: “ La gatta frettolosa fece i figli ciechi e noi ogni anno abbiamo sempre fatto dei cambiamenti! Inoltre l’anno scorso, venni preso per pazzo quando ho detto di vincere lo scudetto eppure lo abbiamo vinto! Più in là è parleremo di mercato, abbiamo già visto qualcuno ”. Infatti il presidente di Luciano Spalletti non ha detto nulla ma ha fatto capire qualcosa con la parola cambiamenti come se volesse accennare che nessuno è indispensabile ma tutti possono essere comunque sostituibili a partire dai tecnici, dirigenti e giocatori. Tuttavia Aurelio De Laurentiis cerca di evitare parole dell’allenatore ma il presidente sembra voler contattare il tecnico spagnolo Rafael Benitez.

Rafael Benitez

Ma chi è Rafael Benitez? Un ex calciatore che oggi è un allenatore, precisamente il quarto a vincere anche la Coppa Uefa. Quindi non uno da poco che comunque ha avuto finora un ottima carriera. Qui il presidente Aurelio De Laurentiis da come sappiamo ha contatti con il tecnico Rafael Benitez da tempo. Ma lo spagnolo ha una grande stima verso Luciano Spalletti e il suo lavoro soprattutto ora che è riuscito a far vincere lo scudetto al Napoli. Quindi il presidente da come sembra, vuole cambiare tecnico che da una parte anche Rafael Benitez non è un allenatore da poco, anzi, ma dato che i rapporti tra i due si è raffreddato, giustamente ognuno è bene che prendi la sua strada. In più Aurelio De Laurentiis prima di chiudere l’intervista ha confermato la partita di Domenica tra il Napoli e la Sampdoria che si giocherà è è alle ore 19 dove dichiara: “ Ho preparato un palco di oltre 500 metri quadri per la nostra premiazione, maxischermi e sicuramente festeggeremo tutta la notte se necessario! Inoltre ho anche chiesto a Fiorello se   monta la sua struttura al nostro stadio di Diego Armando   Maradona!”-conclude il presidente.

Calcio: il Milan e la corsa alla Champions

Qualche anno fa a guidare la squadra del Milan come allenatore c’era Max Allegri, mentre oggi Stefano Pioli che tenta di raggiungere il traguardo Champions. Ma tuttavia da allora ad oggi per il club non cambia molto. Questi aggiornamenti si possono seguire nella piattaforma dedicata al mondo dello sport dove tutti gli utenti che accedono possono usufruire delle offerte dei nuovi bookmakers, dei bonus e dei ricchi premi che per avere maggiori informazioni puoi andare a leggere su fezbet in italiano 

Il Milan ed un salto al passato

Ora il tecnico del Milan, Stefano Pioli ed i suoi uomini devono comunque lottare per ottenere il posto alla prossima Champions. Qualche anno fa, con Max Allegri, la squadra del Diavolo ha raggiunto il secondo posto nel campionato che all’epoca si era senza Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva che in seguito nelle sfide contro la Sampdoria, l’Atalanta e l’Udinese si era giunti a 3 ko che al quintultimo posto della classifica ha proprio giocato con molta fatica per ottenere quei 7 punti in 8 partite contro anche il Pescara, la squadra del Chievo e quella del Bologna. Quella volta il club aveva subito delle sconfitte piuttosto pesanti compreso il derby contro l’Inter e la sfida contro la Lazio, mentre la squadra dei bianconeri giunse con 22 punti, dove al secondo posto c’era il Napoli con 19 punti e l’Inter con 18 al terzo posto. La qualificazione per la Champions dopo sembrava piuttosto impossibile ma il Milan si riprende al volo vincendo la sfida contro la Juve e pareggiando con il Napoli. Se desideri sapere come realizzare ed ottimizzare un sito web, clicca qui e leggi tutti i consigli utili dell’articolo.

Mario Balotelli

In quei giorni di tanti anni fa, per il Milan e Max Allegri fu una grande delusione perchè si chiude quel girone d’andata al 7 posto in classifica e 30 punti, tanto che il tecnico disse: ” Sapevo che comunque saremmo usciti da quella brutta situazione ma poi abbiamo ripreso la strada giusta. Ma tuttavia, ancora non siamo solidi “. Il Napoli, era al 3 posto in classifica che con il Milan erano appena   9 punti di differenza, ma con l’arrivo di Mario Balotelli tutto ha una svolta. Qui il giocatore che esordisce contro l’Udinese compie una bella doppietta, regalando 3 punti alla squadra dove in seguito totalizza ben 12 gol in 13 partite. Adriano Galliani aveva avuto un’ottima idea ad acquistarlo Mario Balotelli al mercato, riuscì a fare anche punti pesanti aiutando il Milan a vincere. Infatti quella volta contro la squadra del Lazio è vittoria grazie ai giocatori Giampaolo Pazzini   e Kevin Prince Boateng. Il Diavolo riesce a riprendersi la posizione del 3 posto in classifica con 72 punti vincendo anche contro la Fiorentina.

Stefano Pioli come Max Allegri

Inoltre all’epoca, la squadra della Juventus risultava sempre in vantaggio ed il Milan in quella sfida segna grazie al calciatore Mario Balotelli in un rigore mentre poco dopo mette la palla in rete anche Philippe Mexes. Max Allegri quel giorno felice e contento vince e si riprende la rimonta dopo un periodo veramente burrascoso. Anche Stefano Pioli forse dovrebbe fare lo stesso dato che a volte si può sempre rimediare anche negli ultimi minuti della partita. Sicuramente il tecnico del Milan è molto bravo ma probabilmente lui ed i suoi uomini occorre una marcia in più.

Mancuso, operato di tumore

Un post su Instagram è stato pubblicato dal capitano dei salentini per fornire notizie sulle sue condizioni di salute. “I medici mi avevano detto per me la stagione era finita. Passate due settimane ero di nuovo a correre in campo”. Consultate il sito betn1link.info.

La malattia

All’inizio sembrava una semplice appendicite ma non era così. Marco Mancosu, capitano del Lecce, è stato assente in campo per quattro partite nel mese di aprile per un intervento chirurgico. E’ sceso in campo lo scorso week end per aiutare i compagni verso la promozione.

Nel post di Instagram oggi ha voluto rendere chiara la sua situazione: “mi sono operato lo scorso 26 marzo di tumore. Non pensavo di dovermi trovare in questo mondo e non avrei mai voluto vedere il terrore che mi circondava.

Gli occhi delle persone che amo pieni di preoccupazione, paura e terrore in quelli di mia moglie che quest’estate ha perso il padre proprio per questo motivo. La paura più grande era anche quella di non poter vedere crescere mia figlia.

Mi sono recato nei migliori centri italiani e proprio lì mi sono trovato vicino a tanta altra gente che non so nemmeno se sia riuscita a superare la malattia e se sia ancora viva”.

Tenacia e coraggio

I medici in prima battuta gli hanno subito comunicato che sicuramente la sua stagione calcistica era finita. Mancosu però non si è arreso a questo verdetto, “nella sala d’aspetto non esistono differenze sociali, lì si è tutti uguali e tutti alle prese con un male che non è controllabile. I medici mi avevano detto di pensare alla prossima stagione per questa era terminata.

Dopo, due settimane ero in campo a correre con i miei compagni. A distanza di un mese sarei dovuto tornare a Milano per capire se dovevo essere sottoposto a chemio o no ma non ci sono ancora andato.

Ora voglio fare la cosa che amo di più giocare a calcio. A fine campionato si vedrà io per ora ho già vinto. La vita sicuramente non sarà giusta perché nessuno nella vita meriti di avere un tumore ma non deve mai mancare il coraggio.

Il coraggio per affrontare le avversità, il coraggio di prendersi responsabilità, il coraggio di mostrarsi deboli ed essere anche più forti di quanto si possa credere”.

Scuse

Il capitano del Lecce ha dovuto mentire nascondendo la malattia e per questo ha voluto far luce e scusarsi con tutti. “Questo vuol dire essere uomo e credetemi di tutti gli errori in campo non me ne frega un ca…. Queste cose succedono solo a chi osa a chi prova, sbaglia e riprova ancora.

Ne parlo solo ora perché prima non ero pronto. Questa cosa l’ho voluta vivere solo con le persone che amo e per questo ora mi scuso con chi ho mentito per poter nascondere il motivo del mio problema.

Dal 26 marzo data dell’intervento sono ancora più orgoglioso di me e di chi mi sta vicino”. Gli uomini di Corini cercano la A guidati dal capitano Mancosu e siamo solo a due giornate dalla fine.

Formula 1 Australia: fantastica pole di Charles Leclerc

Grande qualifica a Melbourne per il monegasco. Battute le Red Bull

Charles Leclerc ha letteralmente volato all’Albert Park, con un giro clamoroso nell’ultimo tentativo del Q3. Serviva un numero per battere oggi a Melbourne le Red Bull di Max Verstappen e di Sergio Perez. Le pole così sono ancora maggiormente emozionanti. Una pole decisamente importante per la Ferrari, che ritrova il posto migliore della griglia a Melbourne, dopo la volta di Kimi Raikkoken, nel 2007. La conferma di come la F1-75 abbia il potenziale e di come lo riesca a dimostrare nel momenti in cui serve. Ora c’è da completare l’opera, ma ovviamente, dalla pole si ragiona meglio.

La situazione Q1

Max Verstappen e Sergio Perez si sono dovuti accordare, malgrado abbiano quasi ogni volta dimostrato il potenziale per chiudere davanti a tutti questa classifica. Leclerc però li ha superati; un peccato per Carlos Sainz, che aveva il potenziale per mantenersi nei paraggi di Leclerc; tuttavia ha deviato il giro veloce con una sbavatura; Lando Norris è finito in seconda fila, con la McLaren alle prese con il recupero. E per le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell terza fila, poi Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon. Decimo Alonso.

La situazione Q2

La Q2 ha visto prevalere Perez su Sainz, con Max Verstappen e Charles Leclerc relegati al terzo e quarto posto. Quando la sessione era cominciata, un mezzo incidente di Russell ha causato la bandiera gialla, che Perez pare non avere rispettato: dovrà decidere la direzione di gara. Il pilota potrebbe rischiare di perdere posizoni. Qualificate per un pelo le Mercedes di Russell ed Hamilton.

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La griglia del GP di domani; weekend disastroso per Stroll

Miglior tempo delle Red Bull di Max Verstappen e di Perez durante il Q1, che hanno sistemato in fila le Ferrari. La sessione si è chiusa male per l’Aston Martin, con un weekend disastroso: dopo gli incidenti di Stroll e Vettel, ha colpito accidentalmente il connazionale della Williams Latifi, che è finito a muro, causando la bandiera rossa. Tale incidente sarà considerato dalla direzione di gara e potrebbe costare caro a Stroll, comunque senza tempo e già ultimo della classifica. Il via del GP domani, alle 7. La griglia sarà così costituita: 1 Leclerc, Ferrari; 2 Verstappen, Red Bull; 3 Perez, Red Bull; 4 Norris, McLaren; 5 Hamilton, Mercedes; 6 Russell, Mercedes; 7 Ricciardo, McLaren; 8 Ocon, Alpine; 9 Sainz, Ferrari;  10 Alonso, Alpine; 11 Gasly, AlphaTauri; 12 Bottas, Alfa Romeo; 13 Tsunoda, AlphaTauri; 14 Zhou, Alfa Romeo; 15 Schumacher, Haas. Se vorresti ristrutturare casa ma non sai a chi rivolgerti, leggi qui.

Calcio, Champions: un Inter impaurita?

Calcio, Champions: un Inter impaurita?

L’Inter potrebbe arrivare finalista della Coppa Italia Frecciarossa, ma comunque nel campionato hanno perso restando sconfitti in parecchie partite. La ripresa della squadra di Simone Inzaghi c’è solo nel momento in cui c’è il passaggio del turno.

Un Inter messa al muro dal presidente Zhang

Effettua il login sul sito di Sportaza Scommesse Sportive e potrai usufruire di tutte le offerte promozionali tra cui quelle dei nuovi bookmakers e dedicarti alle puntate che più preferisce seguire. Anche i nerazzurri non hanno iniziato una buona stagione nel corso del nuovo anno, tanto che ha una ripresa molto lenta. Diciamo che la squadra di Simone Inzaghi a volte barcolla, si vince, si perde e si pareggia. Infatti ricordiamo bene che fino a un mese fa, il presidente Zhang pare volesse esonerare il tecnico dato i mancati risultati, riunioni dunque dove è stato richiesto a Simone Inzaghi di entrare tra le prime 4 squadre altrimenti non aveva più possibilit agrave; se non essere cacciato dal club. Così, guarda il caso, arriva un Inter che muove di più i connotati soprattutto se si va verso il profumo del trofeo. Ma il presidente Zhang è stato chiaro che quasi ha messo alle spalle al muro Simone Inzaghi che probabilmente veniva da un periodo stressato, chi lo sa, sappiamo solo che di punto in bianco i nerazzurri si sono svegliati da un brutto incubo.

Un Inter che barcolla?

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Simone Inzaghi

L’arroganza del mister che ultimamente sbandiera la conquista dei quarti di finale e tutte le coppe nel momento in cui arrivano le sconfitte. Concentrazione poca e parecchio è stato anche lasciato per strada, ma Simone Inzaghi riesce sempre a riportare l’Inter tra le otto squadre d’Europa, che anche se fa un passo avanti sembra che ne faccia anche uno all’indietro più che altro sul piano del gioco e dell’ identità è è. Da una parte sembra mettersi sullo stesso piano del rivale e non sopra come dovrebbe essere in un campionato e questo atteggiamento fa in modo di ottenere una Inter piuttosto malandata come effettivamente si nota. Nelle ultime quattro giornate hanno guadagnato un solo punto ma tra la Champions, la Coppa Italia e la Supercoppa appare più competitiva e ottengono risultati importanti. In Europa su tre partite ne vincono due, da una parte grazie alla formazione del tecnico.

I risultati

Inoltre, nelle 29 giornate di Serie A, i nerazzurri, totalizzano 16 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte, mentre nelle altre competizioni solo 2 in 13 partite tra Champions, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Poco e niente per una squadra storica come l’Inter, infatti pare che quando c’è il profumo del trofeo si gioca diversamente, proprio come quando sai che ti aspetti qualcosa di prelibato, ma molto probabile che tuttavia in certe competizioni, è vietato sbagliare e il tempo per rimediare effettivamente non c’è. Il tecnico Simone Inzaghi possiede ben 6 trofei tra Coppe Italia e Supercoppa Italiane che non è da poco,  anche se ha una panchina traballante per il prossimo futuro. Adesso l’Inter deve affrontare la squadra del Monza, ma sicuramente Simone Inzaghi ed i suoi uomini non possono permettersi più di perdere e soprattutto il mister non vorrebbe rischiare l’esonero.

Calcio, Bologna-Sampdoria: Siniša Mihajlović ” Lottate”

Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic dalla sua stanza dell’ospedale, tramite una seduta video, ha chiesto alla sua squadra: ” Quando scendete in campo lottate per i tre punti”. Per tutti quelli che desiderano giocare online con le slot, il casinò e molto altro ancora, c’è la possbilità di poter partecipare in modalità live, in più avere bonus e promozioni offerti, dove per saperne di più si può cliccare su casino non aams Nonostante tutto il Bologna effettivamente non fa un gol da partite, poichè ha un calciatore in meno e un baricentro più basso.

Prima della partita Bologna- Sampdoria

L’allenatore Sinisa Mihajlovic, si è raccomandato alla squadra anche se si trova in ospedale, il tecnico segue la sua squadra tramite video comunicando sempre con il suo gruppo. Gli accessori in cuciina sono iimportanti, per le donne specialmente che voglio avere un ambiente perfetto nel design, quindi avere una bella cucina arredata con stile con utensili al top è l’idea giusta per chi vuole cambiarla dove per avere un consiglio a portata di mano si può andare a leggere l’articolo qui. In effetti prima della partita Bologna-Sampdoria si è connesso in modalità video per raccomandare i ragazzi di giocare una partita lottando come hanno fatto a Milano qualche giorno fa. In effetti adesso la squadra del Bologna punta a giocarsela tutta, inoltre, anche il collaboratore di Sinisa Mihajlovic, Emilio de Leo, nell’occasione ha commentato qualcosa a riguardo la partita che dovrà esserci. Nella piccola intervista Emilio De Leo, a sue parole ha dichiarato: ” Dopotutto come dice Sinisa, infatti a Milano i calciatori, hanno fatto una partita molto difficile, ma hanno anche avuto un’atteggiamento perfetto, quindi adesso bisogna continuare così, tutto dipenderà da noi per raggiungere quella vittoria che manca da un pò di tempo!”

Emilio De Leo sul Bologna

Inoltre, Emilio De Leo collaboratore del tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha commentato ancora riguardo la squadra: ” Da una parte abbiamo recuperato quasi tutti i calciatori che mancavano, tranne che De Silvestri e Kingsley, inoltre Soriano e Dominguez stanno bene, anzi, abbiamo dovuto bloccarli perchè stavano facendo troppo allenamento e questo tipo di cose al mister Sinisa non piace. Dopotutto c’è anche un calciatore in meno e un baricentro più basso, quindi sicuramente dobbiamo armarci meglio. I giocatori sanno benissimo che devono avere equilibrio, anche se già lo abbiamo”. In seguito De Leo, dichiara qualcosa anche su Emanuel Vignato , Jerdy Shouten, e Marko Arnautovic dove ha detto: ” In quanto a Emanuel Vignato, è molto bravo ma è ancora giovane, deve migliorare e sta imparando, deve mantenere quella sua positività, perché gli aspetta un buon futuro”.

Su Jordy Shouten e Marko Arnautovic

 Invece, riguardo a Jordy Shouten devo ammettere che è migliorato, ci aiuta molto in squadra e nonostante tutto ha delle ottime qualità quindi lui per noi è importante. Per terminare, anche Marko Arnautovic è molto bravo, inoltre, rientrare in Italia in doppia cifra sicuramente per lui è un qualcosa di grande!”- conclude Emilio De Leo. IIntanto il mister Sinisa Mihajlovic, segue sempre la sua Bologna dalla tv dell’ospedale poichè sotto cura a causa della sua malattia. Nel frattempo l’allenatore ha detto: ” Dopotutto la mia vita è cambiata poco sull’organizzazione più che altro il cambiamento sta nella responsabilità e dormire molto poco durante la notte“.